Monumento Nazionale
Titolo: Rettoria
Costruzione del secolo X, ha un portale d'ingresso
con architettura frammentaria.
L'architrave è costituito da un antico sarcofago utilizzato già in antecedenza
come fontana. (Misure h. cm. 36, l. cm. 215, spess. cm. 26).
Gli stipiti sono composti di vari pezzi sui quali è scolpito un ornato che
sembra del sec. XII. (Misure h. cm. 195, l. cm. 25, spess. cm. 33).
Il sarcofago ha nel centro una targa rettangolare, sorretta da due genietti
alati, dedicata da C.F. Aurelio alla moglie Velia Midia Massimilla; a destra
un ritratto di donna scolpito sopra un panneggio sorretto da altri due genietti
simili; a sinistra quattro putti che attendono alla raccolta e alla pigiatura
dell'uva; alle due estremità due genietti appoggiati a faci rovesciate.
Nella targa al centro del sarcofago si legge la seguente iscrizione:
D. M. VELIAE P V MIDIAE MAXIMILLE C F AURELI US PROPIN
QUS V C V XORI KARISSIMAE
La scultura del sarcofago sembra del sec. IV.
Verso la metà del secolo XVIII fu rinvenuto
nella cripta della Chiesa di San Biagio un altro sarcofago con coperchio ornato
di bassorilievi rappresentanti la nascita di Giove.
Fu donato dal Parroco di allora, Don
Giorgio Melata, al Sommo Pontefice Benedetto XIV che lo fece collocare nel
Museo Capitolino (27-12-1743).