COME CONSERVARE I FRANCOBOLLI

I francobolli usati

I francobolli usati possono trovarsi ancora attaccati alla busta di carta o staccati da questa. Per il loro recupero si devono tagliare insieme alla carta, lasciando un margine sufficiente intorno al francobollo in modo da non danneggiare la dentellatura. Tutti i francobolli su carta devono essere lavati con acqua pulita e tiepida, nella quale si sarà sciolto un po' di sale per evitare l'alterazione dei colori. In poco tempo si staccheranno da soli e la colla scomparirà; non si dovrà mai cercare di accelerare l'operazione, perché gli esemplari potrebbero rovinarsi e diventare inservibili. Una volta staccati, i francobolli si lasciano asciugare su carta assorbente, possibilmente bianca, rivolti a faccia in giù e mai al sole o vicino a una fonte di calore, perché si accartoccerebbero, scolorendosi. Una volta asciutti, si mettono sotto un oggetto piano e pesante per stirarli.

Classificazione degli esemplari usati 

Generalmente i francobolli si catalogano per serie. Per poterle formare bisogna procedere nel modo seguente una volta raggiunta la quantità desiderata di francobolli (lavati o acquistati in negozi specializzati), si dividono per Paese, eliminando nel contempo quelli rovinati. Poi si ordinano per dimensione e successivamente per temi (sport, flora e così via). Alcuni Paesi indicano sugli esemplari l'anno di uscita, facilitando enormemente la classificazione. Arrivati a questo punto conviene consultare il catalogo del Paese, per poter confrontare gli esemplari e sapere quali mancano per formare le serie. Dato che all'inizio il numero dei francobolli sarà limitato, può essere utile conservarli in un classificatore, più economico di un album, ordinati per temi e per Paesi. Quando si raggiungerà la quantità stabilita, si acquisterà l'album corrispondente alla tematica o al Paese scelto. La collocazione degli esemplari risulta di solito facile, dal momento che generalmente i francobolli sono riprodotti sui fogli in bianco e nero. Quasi sempre capiterà che manchino gli esemplari di fine serie o quelli meno comuni, che perciò dovranno essere cercati nei negozi specializzati. I francobolli usati si sistemano negli album all'interno di particolari bustine trasparenti. Queste 'taschine' permettono di sollevare il francobollo per verificare i dati stampati sul foglio d'album e per osservarlo sul retro. Questa operazione non deve essere compiuta con i francobolli nuovi, perché si svalutano.

Collezione di francobolli nuovi

Gli esemplari nuovi possono essere acquistati in due modi: agli sportelli dell'ufficio postale o tramite i servizi di abbonamento. Utilizzando la prima soluzione si acquistano solo francobolli del proprio Paese; con la seconda ci si può rivolgere al monopolio o presso i negozi di filatelia: nel primo è possibile acquistare i francobolli del proprio Paese mentre nei secondi si trovano esemplari di tutto il mondo, pagando solo una modica commissione. Una volta scelta la tematica, si acquisterà l'album corrispondente: come si è già detto, conviene scegliere anche in base alle possibilità economiche, anche perché è utile avere un grosso album con molti fogli vuoti. Gli album si vendono con le taschine di protezione o senza: in quest'ultimo caso sono molto economiche ma bisogna provvedere separatamente al loro acquisto e sistemarsele da soli. Queste taschine, disponibili in varie misure, sono fatte con una plastica speciale che non altera i colori né la colla dei francobolli. Il lato posteriore

è trasparente o nero ed è possibile fissarle sul foglio d'album perché sono adesive. Dal momento che gli esemplari sono stampati sui fogli degli album, è molto facile sistemarli; potrebbe essere utile, comunque, possedere un catalogo per controllare la collezione e i prezzi. La manipolazione del francobollo nuovo è più delicata di quello usato: per evitare di toccare la gomma con le dita ci si può aiutare con delle pinzette. Conviene anche tenere la collezione lontana dall'umidità.

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