In
Piazza del Comune, luogo in cui la Processione sosta per la solenne benedizione
del Vescovo, non si realizzavano inizialmente particolari disegni, ma il tappeto
" fiorito " riprendeva gli stessi motivi geometrici presenti nelle altre vie
del paese.
Anche
la zona centrale della piazza, la Rosa dei Venti, chiamata comunemente " la
stella ", veniva semplicemente ricoperta di fiori che seguivano le tracce dell'esistente
disegno. Dal 1978 il tappeto presenta una novità: frasi tratte dalla Bibbia
e scritte sul selciato con i petali dei fiori.
Anno
dopo anno, anche il modo di pensare e lavorare per la festa del Corpus Domini
cambia; non si cerca solo di decorare una parte della Piazza con dei particolari
e scenografici disegni, ma questi diventano espressione di una meditazione sui
temi intorno ai quali si interrogano il mondo e la Chiesa: la famiglia, il Convegno
Eucaristico, l'anno Santo Straordinario, l'anno internazionale dei giovani,
la pace ecc. .
A
realizzare i disegni sono dei giovani per i quali il gesto semplice della "
fiorita " diventa un'occasione di incontro e di amicizia.
Insieme
vogliono riscoprire il senso di una tradizione che li precede, insieme vogliono
ricordare che, ciò che li unisce, è il riconoscimento, nella propria vita, di
una presenza: Cristo, vivo nel mistero dell'Eucaristia, vivo nell'unità dei
credenti. E' proprio questa certezza che arricchisce di significato il gesto
della " fiorita " e da gusto al lavoro necessario per realizzarla.