L'entusiasmo
fu tale che, l'anno successivo, una di quelle persone, la signora Siviglia
Darida, dette inizio ad una " fiorita " diversa dagli anni precedenti, arricchendola
con semplici disegni realizzati di fronte alla propria abitazione. Tale iniziativa
suscitò meraviglia per l'inconsueto spettacolo che offriva".
Precedentemente, infatti, ci si limitava a gettare individualmente erbe aromatiche
(rosmarino, salvia, ruta, " bussolo ", " madrigala ", ...) e petali di rose,
poco prima del passaggio della Processione.
Dopo il passaggio dell'Eucaristia, le erbe venivano nuovamente raccolte e
conservate per la benedizione delle case, per allontanare i temporali e proteggere
i campi. La novità della signora Siviglia si estese, anno dopo anno, lungo
tutto il percorso della Processione, grazie alla disponibilità ed all'entusiasmo
degli abitanti che incominciavano ad impegnarsi ancora di più per la " fiorita
".
Come allora, così anche oggi, circa dieci giorni prima della Festa si raccolgono
fiori, erbe, foglie che vengono poi sfogliate e tagliate per realizzare il
tappeto il giorno del Corpus Domini. La sera precedente, ciascuno pulisce
la strada di fronte alla propria abitazione per poi iniziare a disegnarvi,
tramite sagome di cartone, il motivo geometrico o figurativo che viene ripetuto
per alcuni tratti della via. Questo è uno dei pochi casi in cui una Festa
religiosa è caratterizzata, così spontaneamente, dall'iniziativa dei fedeli.
Per l'Ottava del Corpus Domini, il giovedì successivo alla Festa, in passato si ripeteva la Processione: percorreva via G. Matteotti, arrivava in Piazza del Comune, ritornava in Piazza del Duomo e la gente gettava nuovamente fiori ed erbe aromatiche. Purtroppo, però, questa tradizione è andata scomparendo con il passare degli anni.
La processione del Corpus Domini percorre,
oggi come allora, le vie del Centro storico, parte da Piazza del Duomo e percorre
Via G. Matteotti, via Tortolini, via Termolarte, via Porta Porciana, via Tor
di Floridi, via del Carmine, via Garibaldi, Piazza del Comune, via G. Matteotti,
ritornando così in Piazza del Duomo.
Lungo il percorso della Processione vengono effettuate delle soste: in prossimità
dell'incrocio tra Via Porta Porciana e via Termolarte, presso il Convento
delle Suore di S. Bernardo e in Piazza del Comune. Durante ogni sosta viene
cantato il Tantum Ergo e impartita la benedizione.
...dal 1950 al 1978